“Leeson” to be learned …
Barings Bank (1762 – 1995) era la più antica società inglese di merchant banking e la banca personale della Regina Elisabetta. Nel corso della sua lunga storia durata 233 anni, finanziò le guerre napoleoniche, l’acquisto della Louisiana da parte degli Stati Uniti, il canale di Erie e attraversò indenne le due guerre mondiali e la grande depressione del ’29. Nulla potè però, allorquando uno dei suoi dipendenti, Nick Leeson, perse 1,4 miliardi di dollari speculando principalmente sui contratti futures nell’allora SIMEX (Singapore International Monetary Exchanged) oggi SGX.
Le attività della Barings Bank a Singapore, tra il 1992 e il 1995, vennero gestite dal poco più che allora ventiseinne Nick Leeson, che operò sostanzialmente senza supervisione alcuna. Leeson operò non solo come responsabile delle operazioni di liquidazione, a cui era demandato il compito di garantire la precisa contabilizzazione delle medesime, ma anche come responsabile per la negoziazione (il c.d. floor manager) c/o il Singapore International Monetary Exchange, trovandosi quindi nella posizione che riportava ad un ufficio all’interno della Barings Bank da lui stesso tenuto. Nello specifico, Leeson alterò il conto dedicato agli errori della succursale, noto come il conto dei cinque 8, per evitare che l’ufficio di Londra ricevesse i report giornalieri con le informazioni corrette (in perdita, ndr.) sull’andamento delle negoziazioni, dei prezzi e dei gain & loss.
Utilizzando il conto 88888 negoziò futures e options in maniera molto aggressiva con l’intento di orientare il mercato, ma le sue decisioni causarono, giorno dopo giorno, ingenti perdite, perdite che Leeson andò a coprire usando soldi affidati alla banca dai clienti per l’utilizzo in proprio conto, falsificando i dati di trading nei sistemi informatici della banca, usando soldi destinati al pagamento dei margini di altre tansazioni, e … falsificando firme e documenti della banca e dei clienti della stessa.
I dirigenti della Barings Bank, dapprima si congratularono e premiarono Leeson per quelli che sembravano essere stupefacenti profitti generati dalle sue negoziazioni, ma dopo due anni di perdite costanti, coperti dal fantomatico conto 88888, i revisori della Barings Bank finalmente scoprirono frode, ma fu troppo tardi. Nick Leeson, con le sue attività aveva generato perdite per un totale di £ 830.000.000 (ottocentotrenta milioni di lire sterline). Barings venne dichiarata insolvente e fallì il 26 febbraio 1995, mentre Leeson venne arrestato e giudicato dal tribunale di Singapore, dove venne dichiarato colpevole per aver ingannato i revisori della banca e per truffa ai danni del SIMEX, tra cui la falsificazione di documenti.
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