«Da tre mesi le commissioni non vengono convocate e da più di due le delibere non vengono mandate ai capigruppo. Ho chiesto spiegazioni di questa mancanza di comunicazione, sottolineando che è difficile, se non impossibile, per me fare il mio dovere di consigliere provinciale senza alcun documento, né informazione sulle decisioni prese dalla giunta».
Cristina Bien, capogruppo in consiglio della Provincia di Belluno per la “Lista Reolon per l’Autonomia“
Motivo del grande ritardo? Un ritardo tecnico amministrativo di applicazione ed attuazione del software necessario per l’uso della firma digitale, a cui il presidente della Provincia Gianpaolo Bottacin addebita i rallentamenti:
«Mi scuso con la consigliere Cristina Bien per quanto concerne la tematica delle delibere di giunta. Da parte mia, posso solo dire che ho voluto attenermi, come di mia prassi, alle disposizioni di legge (voluta dal Ministro Brunetta) che dal 1º gennaio scorso impone la firma digitale per atti amministrativi come le delibere».
Presidente della Provincia di Belluno Dolomiti Gianpaolo Bottacin
Senza voler entrare nel merito della disputa, i fatti, depurati delle inevitabili strumentalizzazioni, evidenziano una volta ancora come una tecnologia utile deve essere usabile, in tempi brevi e modalità intuitive e di facile comprensione e apprendimento.
https://firma-facile.it/2010/08/26/%E2%80%9Cconsideratemi-come-vostro-umile-servitore%E2%80%9D/
E intanto a Belluno adesso speriamo che accelerino i processi di firma e approvazione, senza ulteriori intoppi.
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