“Il Ministro Brunetta presenta il rapporto E-gov 2010: l’Italia è leader europeo nei servizi online”

    Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha presentato il 20 dicembre 2010, a Palazzo Vidoni, il Rapporto e-Gov Italia 2010.

    All’Italia, nel confronto con gli altri Stati membri (Indagine European e-Government Benchmarking 2010), la Commissione europea riconosce una posizione di leadership essendo tra i Paesi con le migliori performance per l’e-Governement:

    1. prima per disponibilità;
    2. seconda (ma al 99% dell’indicatore) per qualità dei 20 servizi online base.

    In particolare, nel nostro Paese:

    • la disponibilità on-line dei servizi ha raggiunto il 100%, contro una media europea dell’82% (69% nel 2009). In un solo anno l’indicatore è cresciuto di ben il 40%

    • la sofisticazione dei servizi offerti è ormai al livello più alto per la quasi totalità dei 20 servizi. Insieme a Germania, Svezia e Portogallo è al 99% rispetto a una media EU27 di circa l’89% appena sotto il gruppo Malta, Austria, Irlanda.

    I lusinghieri risultati ottenuti, sopratutto il balzo in avanti fatto in così breve tempo, combinati con la notizia dell’impegno del governo coreano ad incrementare l’uso dei documenti digitali fino a raggiungere il 50% del totale entro il 2015 per ridurre i costi e le emissioni di carbonio (Green Korea), mi ha fatto pensare: “e se esportassimo la nostra digitalizzazione?”.

    Alchè ho immaginato uno scenario dove il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, trasformatosi in azienda, esporta i propri servizi e-Governement, avvalendosi di veri e propri export manager, che vanno a proporre sui mercati esteri il Made in Italy dei servizi online. Il delivery sarebbe a cura di DigitPA e il Dipartimento per la Digitalizzazione e Innovazione tecnologica della Pubblica Amministrazione (DDI), e magari, così come per un’azienda votata all’export, gli export manager potrebbero avvalersi dei servizi per l’internazionalizzazione dell’Istituto del Commercio Estero (ICE).

    Ma forse Babbo Natale non esiste!?