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    Dall’articolo “Korea to expand use of digital documents”, a cura di Koh Young-aah, apparso su The Korea Herald del 5 dicembre 2010

    Il governo della Corea del sud si è impegnato ad incrementare l’uso dei documenti digitali fino a raggiungere il 50% del totale entro il 2015 per ridurre i costi e le emissioni di carbonio.

    La Commissione Presidenziale sulla Crescita Verde afferma che “La Corea emette più di 12 milioni di tonnellate di gas serra e utilizza 4 milioni di alberi ogni anno a causa dell’uso prevalente di documenti stampati. Abbiamo elaborato un piano governativo per contrastare tale fenomeno”.

    La Commissione ha previsto che una tale azione potrà ridurre le emissioni di gas serra del paese di 4 milioni di tonnellate nei prossimi cinque anni, congiutamente ad un risparmio di oltre 8,7 miliardi dollari.

    Going paperless” è ormai l’obiettivo di tutte quelle nazioni in cerca di una crescita sostenibile, e la Corea, che intende promuovere la “crescita verde” come un nuovo modello di sviluppo, non fa eccezione; il piano è in linea con le iniziative di crescita verde della attuale amministrazione, che si è impegnata a ridurre del 30% le emissioni di gas serra del paese entro il 2020.

    La Commissione prevede in particolare l’aumento dell’uso di documenti elettronici presso gli enti governativi, le aziende, gli ospedali e le scuole.

    L’uso dei documenti digitali attualmente rappresenta solo il 30% del totale, dovuto alla loro scarsa “familiarità” ed al non avere lo stesso riconoscimento giuridico di quelli su carta. Per superare tali ostacoli, il governo intende sviluppare dispositivi e tecnologie dai prezzi accessibili, al fine di rendere i documenti elettronici di “più facile lettura” per gli utenti, ed in parallelo verrà varato un sistema di regole, che dia ai documenti digitali la stessa valenza giuridica della versione stampata, senza trascurare lo sviluppo di metodi di protezione affidabili. Fra le possibili misure di sicurezza, l’identificazione bio-cognitiva, la marca temporale, che verifica quando un documento è stato creato e modificato, e l’uso esteso della firma elettronica per i documenti digitali.