Il governo della Corea del sud si è impegnato ad incrementare l’uso dei documenti digitali fino a raggiungere il 50% del totale entro il 2015 per ridurre i costi e le emissioni di carbonio.
La Commissione Presidenziale sulla Crescita Verde afferma che “La Corea emette più di 12 milioni di tonnellate di gas serra e utilizza 4 milioni di alberi ogni anno a causa dell’uso prevalente di documenti stampati. Abbiamo elaborato un piano governativo per contrastare tale fenomeno”.
La Commissione ha previsto che una tale azione potrà ridurre le emissioni di gas serra del paese di 4 milioni di tonnellate nei prossimi cinque anni, congiutamente ad un risparmio di oltre 8,7 miliardi dollari.
“Going paperless” è ormai l’obiettivo di tutte quelle nazioni in cerca di una crescita sostenibile, e la Corea, che intende promuovere la “crescita verde” come un nuovo modello di sviluppo, non fa eccezione; il piano è in linea con le iniziative di crescita verde della attuale amministrazione, che si è impegnata a ridurre del 30% le emissioni di gas serra del paese entro il 2020.
La Commissione prevede in particolare l’aumento dell’uso di documenti elettronici presso gli enti governativi, le aziende, gli ospedali e le scuole.
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