… forse nel 2020 … forse.

    Nella sua comunicazione “Raccogliere i benefici della fatturazione elettronica (e-invoicing) per l’Europa” la Commissione europea individua una serie di iniziative concrete per facilitare l’adozione della fatturazione elettronica in Europa, e per arrivare ad un’adozione su vasta scala della fatturazione elettronica entro il 2020. L’impiego della fatturazione elettronica dovrà essere favorito dagli Stati membri, invitati ad istituire forum di discussione multilaterali sulla fatturazione elettronica entro giugno 2011; a completamento dell’iniziativa la Commissione istituirà un forum di discussione sulla fatturazione elettronica a livello comunitario, che avrà come obiettivo la costituzione di un approccio paneuropeo coerente, che faciliti l’emergere di un ambiente e-invoicing interoperabile.

    L’adozione massiccia di procedure di fatturazione elettronica interoperabili nell’Unione Europea incontra attualmente ancora numerosi ostacoli dovuti ad ambiguità tecniche, incertezze giuridiche e vincoli operativi. Dall’adozione di massa di processi e-invoicing ci si aspettano importanti benefici economici per l’Unione e un contributo importante all’incremento di competitività. Motivo principale di questa “accelerazione” e-invoicing è la consapevolezza del ritardo nello sviluppo e diffusione della fatturazione elettronica in Europa accumulato nei confronti dei mercati di riferimento.

    “La fatturazione elettronica ha il potenziale per fare una grande differenza, per le imprese, i consumatori e il commercio europeo nel suo insieme. I vantaggi in termini di risparmio di tempo e di denaro, sono pienamente in linea con la nostra strategia Europa 2020 e con l’Agenda digitale per l’Europa in particolare.”

    Michel Barnier, commissario europeo per il mercato interno e i servizi

    La fatturazione elettronica si colloca in un mosaico di disposizioni di legge che vanno dalle norme sull’IVA a quelle a più ampio spettro sulla contabilità fino ad arrivare alla protezione dei dati personali. L’armonizzazione dell’IVA è unanimemente considerato come lo scoglio più grande da superare, ma non l’unico. Fra gli altri la firma elettronica, elemento ad oggi indispensabile per la fatturazione elettronica, rea, la firma, con le sue diversità di requisiti giuridici tra gli Stati membri,  di aver contribuito a rallentare la cooperazione transfrontaliera. Nonostante l’impatto positivo delle vigenti disposizioni di legge sull’uso della firma elettronica e gli impegni politici assunti dagli Stati membri e la Commissione, un approccio più coordinato e globale risulta essere necessario per facilitare l’interoperabilità a livello europeo delle firme elettroniche. A tal fine, nel quadro dell’Agenda Digitale, la Commissione ha proposto di rivedere l’attuale Direttiva 1999/93/CE sulle firme elettroniche.

    Dal 1 ° gennaio 2013 verrà richiesto agli Stati membri di rispettare il principio della parità di trattamento fra fatture cartacee e fatture elettroniche, congiuntamente al fatto di non vincolare la possibilità di ricorrere alla fatturazione elettronica solo se basata su firme elettroniche avanzate, opzione che resterà comunque valida ai fini di garantire autenticità e integrità del contenuto del documento.

    La diffusione della fatturazione elettronica nell’UE non può essere realizzato senza le PMI, che rappresentano oltre il 99% delle imprese europee e dove il livello di adozione di processi e-invoicing rimane ancora troppo basso. In linea con il principio dello Small Business Act, “Think Small First”, grande enfasi viene data alle esigenze delle PMI, che richiedono al mercato della fatturazione elettronica soluzioni semplici, a basso costo, affidabili e conformi alla normativa vigente.

    Tutto bello, tutto utile, tutto molto conveniente (ca. 240 miliardi di euro di risparmi su un periodo di sei anni), ma una riflessione sorge spontanea: l’interoperabilità in ambito firma digitale è ancora di la da venire, riusciremo nell’intento con la fatturazione elettronica?

    Comunicato stampa della Commissione Europea IP/10/1645

    https://firma-facile.it/2010/10/11/intereusignature-primi-passi-verso-linteroperabilita-usabile/