In questi giorni infuria la controversia fra l’ANORC, nella persona del suo Presidente Andrea Lisi, e il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, familiarmente chiamato Palazzo Vidoni, relativamente al pieno valore legale della procedura di trasmissione dei certificati medici on line. Senza entrare nel merito della questione, è interessante notare come nella nota del Dipartimento per la Digitalizzazione e l’Innovazione Tecnologica del Ministero si ricorda che in un comunicato del 20 luglio 2010 la Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica (SIT) ha evidenziato come “la nuova procedura di trasmissione online dei certificati medici introduce importanti semplificazioni procedurali e utilizza una modalità di comunicazione elettronica estremamente semplificata, in quanto priva di appesantimenti tecnologici e quindi basilare ed essenziale”.

    Come non rinvenire nel comunicato del SIT scorie vecchie di 10 e passa anni generate da tecnologie di firma digitale inutilizzabili?

    Gli dei avevano condannato Sisifo a far rotolare senza posa un macigno sino alla cima di una montagna, dalla quale la pietra ricadeva per azione del suo stesso peso. Essi avevano pensato, con una certa ragione, che non esiste punizione piú terribile del lavoro inutile e senza speranza.

    Il Mito di Sisifo – Albert CAMUS