E il giudice che dice?
    Spesso, la preoccupazione di molti che devono iniziare a valutare l’impiego di soluzioni di firma digitale è quella di sentirsi rassicurati, non solo sul fronte della tecnologia, ma sopratutto su quello della normativa … e delle sue interpretazioni.
    Il Tribunale di Ravenna, lo scorso 13 ottobre 2010, ha disposto con sentenza che un’operazione finanziaria effettuata via internet non è valida se non c’e’ la firma digitale da parte dell’acquirente.
    http://www.confconsumatori.com/news.asp?id=1297

    Un risparmiatore di Alfonsine (RA) che nel 2003 aveva acquistato on line 24.000 euro di azioni “spazzatura” della Parmalat, dopo diversi tentativi fatti nei confronti dell’istituto di credito proponente di rientrare in possesso dei soldi investiti si è rivolto a Confconsumatori per farsi assistere nell’azione legale vinta avverso l’istituto bancario.

    In caso di mancata visualizzazione: http://www.telestense.it/news/traiding-on-line-la-conquista-di-confconsumatori.html